Curriculum vitae

[Aggiornamento: maggio 2022]

Mauro Maggi (Como, 1957) si è laureato con il massimo dei voti e la lode all'Università degli Studi di Milano nel 1986 con una tesi di glottologia. Nel 1987-1988 è stato redattore all'Editrice Bibliografica di Milano. Dopo essere stato ammesso al dottorato in Studi iranici all'Istituto Universitario Orientale di Napoli nel 1988 ed essersi specializzato in filologia iranica e in particolare in lingua e letteratura khotanese con Ronald E. Emmerick all'Università di Amburgo, nel 1990-1991, ha ottenuto il dottorato nel 1992. Dal 1992 al 1999 è stato direttore della biblioteca dell'Istituto Italiano per il Medio ed Estremo Oriente di Roma (Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente dal 1995). Ha insegnato Filologia iranica all'Università di Roma La Sapienza dal 1995 al 1999 ed è stato professore ospite di Iranistica all'Università di Bologna nel 1995-1996. Dal 1999 al 2008 è stato professore associato di Storia comparata delle lingue indo-iraniche all'Istituto Universitario Orientale (ora Università degli studi di Napoli L'Orientale). Dal 2008 al 2019 è stato professore associato e dal 2019 è professore ordinario di Filologia, religioni e storia dell'Iran all'Istituto italiano di studi orientali dell'Università degli studi di Roma La Sapienza.

La sua attività di ricerca è dedicata allo studio dei testi iranici buddhisti d'Asia centrale, in particolare khotanesi, e dei testi neopersiani delle origini e sub-standard. È autore di The Khotanese Karmavibhaṅga (Roma 1995), di Pelliot chinois 2928: a Khotanese love story (Roma 1997) e di numerosi articoli. Ha curato, tra gli altri, i volumi Middle Iranian lexicography (Roma 2005, con Carlo G. Cereti), The Persian language in history (Wiesbaden 2011, con Paola Orsatti), Buddhism among the Iranian peoples of Central Asia (Wien 2013, con Matteo De Chiara e Giuliana Martini) e A turquoise coronet: studies in Persian language and literature in honour of Paola Orsatti (Reichert 2020, con Mohsen Ashtiany).

Borse di studio: Fondazione Confalonieri, Milano, 1986-1987; Istituto Universitario Orientale, Napoli, 1988-1991; Ministère de l'Éducation Nationale, Paris (Collège de France, Institut de Civilisation Indienne), 1993; Hirayama Scholarship for the Study of the Silk Routes, UNESCO, Paris, 1993-1994; Pacific Cultural Foundation, Taipei, 1998-1999.

Partecipazione a società scientifiche: Sodalizio glottologico milanese, Milano, 1987-2002; Istituto italiano per il Medio ed Estremo Oriente, Roma, 1988-1991; Societas Iranologica Europaea, Roma, dal 1991; Corpus Inscriptionum Iranicarum, Cambridge (per cooptazione), dal 1999; Istituto italiano per l'Africa e l'Oriente, Roma, dal 2000-2006.

Incarichi accademici: membro del Managing Council del Corpus Inscriptionum Iranicarum dal 1999 al 2017; membro fondatore, vice-presidente (2003-2005) e presidente (2005-2006) del Centro di Studi sul Buddhismo dell'Istituto Universitario Orientale; visiting associate researcher al Dharma Drum Institute of Liberal Arts di New Taipei City, 2015-2016; membro del comitato editoriale dell'Annual report of the International Research Institute for Advanced Buddhology at Soka University, Tokyo.

Ricerca: responsabile scientifico delle unità di ricerca dell’Università degli studi di Napoli L'Orientale "Filologia e lessicografia di testi buddhisti indiani, iranici e tibetani" (PRIN 2005) e "Filologia e lessicografia di testi buddhisti indiani e iranici" (PRIN 2007); alla Sapienza è stato reponsabile di gruppi di ricerca di ateneo (2012, 2014, 2020).

Amministrazione: responsabile del corso di laurea specialistica in Linguistica dell'Asia e dell'Africa dell’Università degli studi di Napoli L'Orientale (2004-2008); presidente del corso di laurea in Lingue e civiltà orientali (2011-2014) e dell'area didattica di Lingue e civiltà orientali (2014-2015) della Sapienza.