A fianco del popolo palestinese e di tutti i popoli tormentati dalla guerra e da governi liberticidi

“Dann kam das Jahr 1933 [die Machtergreifung der Nationalsozialisten], mit seinem Elend und seiner Hoffnungslosigkeit, mit ihm dasjenige, das sich folgerichtig aus der Idee der Gewaltherrschaft entwickeln musste, das furchtbarste aller Verbrechen – der Krieg. In diesem Jahr erkannte ich, dass es notwendig sei, ein Bekenntnis abzulegen, nicht aus Verzweiflung und Angst vor jener Macht, sondern als Gegenaktion. Ich sagte mir, dass die Freiheit siegt, auch dann wenn wir vernichtet werden – das glaubte ich jedenfalls damals.”

“Poi arrivò l'anno 1933 [la presa del potere da parte dei nazionalsocialisti], con la sua miseria e la sua disperazione, e con esso quello che doveva logicamente svilupparsi dall'idea di tirannia, il più terribile di tutti i crimini: la guerra. Quell'anno ho capito che era necessario fare una professione di fede, non per disperazione e paura di quel potere, ma come contromisura. Mi dicevo che la libertà avrebbe prevalso, anche se fossimo stati distrutti: almeno questo è ciò che credevo allora.”

Karl Amadeus Hartmann 1905-1963